A quale temperatura regolare la climatizzazione?
Si raccomanda di regolare la propria climatizzazione all’incirca a 21°C. Tuttavia, si consiglia di non oltrepassare una differenza da 8 a 10°C tra la temperatura dell’abitacolo e quella dell’esterno del veicolo, per evitare qualsiasi choc termico. Gli choc termici sono infatti molto spesso responsabili dei raffreddori o di angine.
Se disponi di una climatizzazione automatica, procedi per gradi successivi per far scendere la temperatura. Limiterai così la violenza dell’aria fredda introdotta nell’abitacolo.
Come orientare l’aria climatizzata?
E’ in corrispondenza del viso che la sensazione di calore è più intensa, è dunque preferibile utilizzare la diffusione d’aria all’altezza degli aeratori, scegliendo una distribuzione verso il viso.
Tuttavia, nell’orientare gli ugelli in direzione differente dalla testa, eviterai colpi di freddo, raffreddori o torcicolli.
La climatizzazione, utile tutto l’anno
Contrariamente alle idee ricevute, si consiglia di utilizzare la climatizzazione anche in inverno. Il sistema fornisce infatti un’aria asciutta che permette un disappannamento rapido del parabrezza.
Allo stesso tempo non abusare della climatizzazione: il suo utilizzo provoca un maggiore consumo di carburante da 5 a 10%.
Rendere la climatizzazione più efficace:
Quando il veicolo è rimasto a lungo al caldo, è preferibile aprire i finestrini alcuni istanti prima di accendere la climatizzazione, in modo da espellere l’aria calda presente nell’abitacolo.
E’ possibile utilizzare la funzione “ricircolo d’aria”. Questa funzione, isolando l’aria dell’abitacolo dall’aria esterna, blocca il rinnovo dell’aria e accelererà quindi il suo raffreddamento. Pratico anche per togliere l’appannamento all’interno, poiché esso toglierà tutta l’umidità dell’interno del veicolo. Non dimenticate però di disattivare quest’opzione passati alcuni minuti, per riattivare il rinnovo dell’aria.